Zanussi, 67 anni, presidente della Federazione Europea dei Registi di Audiovisivi, membro della Pontificia Commissione per la Cultura e del Consiglio della Televisione Pubblica Polacca, docente all' Università di Katowice, si è imposto all' attenzione della critica internazionale dagli anni Settanta con opere di notevole rigore stilistico ed espressivo. La sua filmografia, abbondantissima ed eterogenea, è incentrata sin dagli esordi sui temi fondamentali della vita umana, con particolare attenzione ai problemi esistenziali e sociali, al rapporto tra scienza e fede, all’incontro, spesso problematico, tra paesi, culture e tradizioni diverse.

“Ringrazio pubblicamente Krzysztof Zanussi per aver accettato questo premio” ha dichiarato Michelangelo Messina, ideatore e direttore artistico del Festival, “ e per aver contribuito in maniera esemplare e sempre coraggiosa a difendere e valorizzare il cinema europeo”.

Al regista di pellicole come “Persona non grata”, “Da un paese lontano” (dedicato alla figura di Giovanni Paolo II) e “L’anno del sole quieto”, con cui conquistò il Leone d’oro alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, sarà reso un omaggio da tutto il mondo del cinema sabato 24 giugno, durante la serata conclusiva del Festival.