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Il vice premier e ministro degli esteri Massimo D'Alema ha
incontrato il ministro degli Esteri israeliano Tzipi Livni.
Nella conferenza stampa congiunta che ne è seguita il
vice premier ha ribadito: «Ho confermato al ministro Livni l'impegno
del nostro Paese per una piena applicazione della risoluzione 1701 dell'Onu,
il che comporta il dispegamento della Forza internazionale nel Libano
del sud». Il ministro degli esteri israeliano Tzipi Livni, che
ha definito D'Alema un «amico» ha nuovamente sottolineato
la posizione del governo di Israele che chiede il rilascio dei soldati
israeliani rapiti da Hezbollah.La Livni, è tornata
ad auspicare il dispiegamento di forze ONU nel sud del Libano e l' embargo
di armi per bloccare il riarmo di Hezbollah . «Gli interessi di
Israele e del popolo libanese sono gli stessi della comunità
internazionale. La risolzuione 1701 rappresenta gli interessi della
regione» ha detto Tzipi Livni. A seguito di un colloquio telefonico tra il premier Romano
Prodi e il presidente degli Stati Uniti George W. Bush,
Palazzo Chigi ha emesso il seguente comunicato: "Il
Presidente del Consiglio Romano Prodi, ha avuto oggi un'amichevole conversazione
telefonica con il Presidente degli Stati Uniti, George W. Bush. Al centro
del lungo colloquio vi è stato il dispiegamento della Forza di
pace dell'ONU e più in generale la situazione nella regione.
Il Presidente Bush ha ripetuto il suo vivo apprezzamento per la forte
leadership espressa dall'Italia in queste settimane, che, tra l'altro,
ha reso possibile la convocazione della riunione straordinaria dei Ministri
degli Esteri europei fissata domani a Bruxelles con la partecipazione
del Segretario Generale dell'ONU, Kofi Annan. Il Presidente del Consiglio
ha riconfermato la disponibilità italiana ad assumere il comando
dell'UNIFIL qualora richiesto dall'ONU e dalla comunità internazionale. |
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24
agosto 2006 |
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