Il ministro della Giustizia Clemente Mastella all'inaugurazione del nuovo ingresso del palazzo di giustizia, rispondendo alle domande dei giornalisti sul referendum sulla legge elettorale, ha chiarito senza mezzi termini il suo pensiero: "Lo dichiaro con molta obiettività. Se c'è il referendum, prima ci sarà la crisi. Quando si andrà al referendum noi non ci saremo. Il rischio è la crisi di governo se c'è il referendum. Questo senza nessun timore di smentita".
Capezzone ha definito gravi le dichiarazioni di Mastella: «Si vuole tentare di impedire ai cittadini di pronunciarsi? Si vuole perfino precludere alle elettrici e agli elettori la possibilità di sottoscrivere un referendum ? Si vuole riservare la discussione alle sole segreterie dei partiti? Tutto ciò è inaccettabile, e i referendari non accetteranno né veti né diktat».
Anche Di Pietro si è mostrato contrariato alle dichiarazioni di Mastella sottolinando che l'Italia dei valori, seppur contraria ad iniziative referendarie sulla legge elettorale, mai penserebbe di fare ricatti.
10 - 04 - 2007