Il
quarto e ultimo appuntamento della serie di Convegni dedicati a
I punti di vista e le vedute di città (la prima parte si
è svolta presso l'Accademia Nazionale dei Lincei il 27 maggio
2004; la seconda presso la Facoltà di Architettura "Valle
Giulia" dell'Università di Roma "La Sapienza"
il 10 dicembre 2004; la terza presso l'Università "Roma
Tre" il 27 e 28 gennaio 2005) è dedicata alle vicende
del vedutismo urbano degli ultimi due secoli, segnati dall'avvento
della fotografia, dal moltiplicarsi dei punti di osservazione e
dalla possibilità di rappresentazione globale del territorio.
Introdotte da Ugo Soragni per il secolo XIX e da Antonella Greco
per il Novecento, le relazioni colgono e approfondiscono i diversi
aspetti di un progressivo disfacimento dell'immagine urbana consolidata
da secolari tradizioni vedutistiche, che si accompagna ad una perdita
di centralità della città nella vita contemporanea.
Il ruolo invasivo della fotografia, via via potenziato dalle nuove
tecnologie, e sempre meno legato ad una concezione "artistica"
dell'immagine (a vantaggio piuttosto della documentazione di fatto)
giunge ormai a delocalizzare completamente il punto di vista, spingendolo
nel limbo della virtualità e della relatività, facendo
tuttavia emergere con più chiarezza le vicende storiche dei
luoghi e le parallele trasformazioni della loro fruizione.
Partecipano:
Antonino D’Alessandro, Roberto Palumbo, Enrico Guidoni,
Ugo Soragni, Antonella Greco, Cornelia Bujin, Gabriella Orefice,
Laura Bertolaccini, Francesca Valensise, Stefania Ricci, Salvatore
Di Liello, Maria Teresa Marsala, Valter Proietti, Maria Cecilia
Mosconi, Elisabetta Cristallini, Gabriele Corsani, Augusto Pieroni
Curatore:
Enrico Guidoni enrico.guidoni@uniroma1.it
Organizzazione: Alessandro Camiz alessandro.camiz@uniroma1.it
Segreteria: Stefania Ricci
Università di Roma "La Sapienza", Facoltà
di Architettura "Valle Giulia", Donatella Scatena
Università di Roma “La Sapienza”, Ufficio Stampa
uffsta@uniroma1.it
CONI Servizi S.p.a.
Dir. Gen. Dott. Ernesto Albanese
Paolo Pedinelli
30 marzo
2005
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