La giuria del Premio Elsa Morante presieduta da Dacia Maraini e composta da Vincenzo Cerami , Francesco Cevasco , Antonio Debenedetti, Paolo Fabbri, Paolo Mauri, Nico Orengo, Emanuele Trevi e Tjuna Notarbartolo (Direttore della manifestazione) ha selezionato i tre finalisti della sezione Letteratura per Ragazzi.

Si tratta di “Il Mahabharata”  di Samhita Arni (Adelphi), “La spada e il cuore, donne della Bibbia” di Beatrice Masini (Edizioni EL) e “Opopomoz, una storia magica” di Furio Scarpelli  (Einaudi Ragazzi).

I tre libri saranno inviati in questi giorni alle oltre cento scuole medie superiori e inferiori campane e alle cento distribuite su territorio nazionale che fanno parte della  giuria popolare prevista per questa sezione. Spetterà infatti ai ragazzi coordinati dalla FNISM -Federazione Nazionale Insegnanti- la scelta del super vincitore.

La manifestazione, stimata come una delle più importanti nel settore in evoluzione della letteratura per ragazzi, è organizzata dall’Associazione Culturale Premio Elsa Morante – onlus in collaborazione con il Comune di Sorrento, gli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione della Regione Campania e l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania.

MILLE RAGAZZI LEGGONO:

SAMHITA ARNI, BEATRICE MASINI, FURIO SCARPELLI

Quale sarà il responso di più di mille ragazzi intenti in questi giorni a leggere i 3 libri finalisti della sezione Ragazzi del Premio Elsa Morante 2004?

 E’ una scelta difficile tra “Il Mahabharata” “La spada e il cuore, donne della Bibbia” e “Opopomoz, una storia magica”.

Si tratta del confronto tra l’immenso epos indiano , “Il Mahabharata”, che  sta all’India  come stanno a noi Iliade ed Odissea, riscritto però da una bambina, la piccola Samhita Arni, che a soli sette anni appassionata di quelle storie incominciò a dettarne una sua versione alla nonna... In Italia è pubblicato dall’Adelphi.

 “La spada e il cuore” - la cui autrice Beatrice Masini è nota agli adolescenti italiani per essere traduttrice di Harry Potter - è un libro che riscrive ritratti femminili della Bibbia che vanno da Lilith, compagna di Adamo ancor prima di Eva, a Ester sposa ebrea del re persiano Assuero, a Micol, prima moglie di Davide, figlia del re Saul. Sono ritratti di donne silenziose, sommesse ma in grado di prendere la spada, pronte a compiere gesti guidati dal cuore di madri, figlie, guerriere…(Edizioni El).

E infine “ Opopomoz” (Einaudi Ragazzi) una storia ambientata in una Napoli magica ed ironica,  un racconto  in bilico tra fantasia e realtà che trascina il piccolo Rocco dentro il grande presepio di Natale, con una strana e semplice formula: opopomoz, Onnipresente Prestigio Oscuro Potere Occulto Mefistofelico Orsù Zompagiù…L’autore, Furio Scarpelli, giornalista, disegnatore e tra i più noti sceneggiatori cinematografici italiani è già amatissimo dai ragazzi che di Opopomoz hanno avuto modo di conoscere il film tratto dal suo libro e diretto da Enzo D’Alò, uscito nelle sale cinematografiche nella scorsa stagione.

Il Premio Elsa Morante Ragazzi, la cui prestigiosa giuria tecnica è presieduta da Dacia Maraini e composta da Vincenzo Cerami , Francesco Cevasco , Antonio Debenedetti, Paolo Fabbri, Paolo Mauri, Nico Orengo, Emanuele Trevi e Tjuna Notarbartolo (Direttore della manifestazione), è organizzato dall’Associazione Culturale Premio Elsa Morante – onlus in collaborazione con il Comune di Sorrento, gli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione della Regione Campania, la FNISM- e l’Ufficio Scolastico Regionale