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La scarcerazione di Sofri è stata richiesta dall'Europarlamento, che mette in dubbio la legalità del protrarsi della sua detenzione
 
 Approvato giovedì, da Strasburgo il Rapporto Sylla su "La situazione dei diritti fondamentali nell'Unione europea" all'interno del quale è passato l'emendamento presentato da parlamentari italiani - da Marco Pannella a Francesco Rutelli ad Antonio Tajani, a Fausto Bertinotti - secondo cui  "il caso italiano di Adriano Sofri" è citato a esempio della necessità di far fronte al sovraffolamento delle carceri italiane. L'emendamento è stato approvato con 374 voti,  contrari 62. L'emendamento  cita  il caso italiano di Adriano Sofri   a esempio della necessità di far fronte al sovraffolamento delle carceri italiane.

Secondo i firmatari "in base ai principi di legalità, di democrazia e di rispetto dello Stato di diritto comune agli stati membri e fondamento dell'Unione europea debba essere maggiormente monitorata e considerata dalle autorità nazionali competenti l'effettiva legittimità del protrarsi della detenzione dei detenuti il cui vissuto carcerario e la cui attività civile e sociale successiva al compimento dei reati loro ascritti dimostrino compiuta la funzione della detenzione".

"Il voto a stragrande maggioranza da parte del Parlamento europeo dell'emendamento "Sofri" è del tutto conforme alla campagna che Marco Pannella e i radicali vanno conducendo sulla legittimità del protrarsi della detenzione di detenuti, come Adriano Sofri, il cui vissuto carcerario e la cui attività civile e sociale dimostrino compiuta la funzione della pena detentiva quale strumento di recupero e di positiva reintegrazione sociale ", hanno sottolineato gli europarlamentari radicali in un comunicato.

"Ci auguriamo ora che l'esplicito riconoscimento da parte dell'Europa della peculiare situazione di Adriano Sofri, nel contesto complessivo della situazione delle carceri europee, possa esser tenuto nella debita considerazione - prosegue il comunicato - in primo luogo dallo stesso Presidente della Repubblica, nel momento stesso in cui l'Italia ricopre la presidenza dell'Unione europea ".