1. Come nelle precedenti edizioni, la III Settimana della lingua italiana
nel mondo sarà organizzata dalla Direzione Generale per la Promozione e
cooperazione Culturale del Ministero degli Esteri con la diretta
collaborazione dell’Accademia della Crusca e con la partecipazione degli
enti pubblici e privati interessati alla diffusione della lingua italiana
all’estero ( Ministero per gli Italiani nel Mondo, Ministero Istruzione
Università e Ricerca, Ministero Beni e Attività Culturali, RAI, Associazione
Internazionale Studi di Lingua e Letteratura Italiana, AISLLI, Società Dante
Alighieri, Fondazione Cassamarca, Fondazione Corriere della Sera, Unione
Latina).
2. Attivi promotori degli eventi della “Settimana” all’estero saranno – come
negli scorsi anni – tutti gli Istituti di Cultura e, in loro assenza o
congiuntamente, le Rappresentanze diplomatico-consolari. In considerazione
dell’importanza di coinvolgere nell’evento anche i Dipartimenti d’italiano
presso le Università straniere, la DGPCC sta provvedendo anche quest’anno ad
inviare l’allegata lettera informativa ai responsabili dei predetti
Dipartimenti, in vista di iniziative congiunte con gli Istituti di Cultura.
3. Nel 2003 la Settimana della Lingua italiana nel mondo, sarà articolata su
una trilogia di
temi,
a seconda delle aree geografiche.
a) In ambito
europeo, la Settimana sarà collegata agli eventi culturali
del Semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea.
In tale contesto, allargato anche ai dieci paesi candidati all’adesione, il
tema principale della Settimana riguarderà
il contributo della cultura e della lingua
italiana al consolidamento dell’identità nazionale e, nel contempo, alla
formazione della cultura europea .
In collegamento a tale tema potrà essere altresì approfondito l’argomento
relativo all’attuale posizione dell’italiano in ambito europeo ed al suo uso
nelle istituzioni comunitarie; a tal fine si conferma che si provvederà a
trasmettere a breve scadenza agli Istituti Italiani di Cultura un documento
che il Presidente dell’Accademia della Crusca, Prof. Francesco Sabatini sta
predisponendo su lingue nazionali e plurilinguismo in Europa.
b) Per i Paesi extra-europei, dove sono presenti importanti comunità di
origine italiana (Nord e Sud America, Australia), sarà invece proposto il
tema relativo
alla letteratura ed al giornalismo delle comunità italiane all’estero.
c) Per i Paesi delle altre regioni extra-europee potrà essere sviluppato
come tema generale – laddove ve ne siano i presupposti -
il giornalismo italiano nel mondo,
attraverso gli articoli di corrispondenti e inviati speciali sulla cultura e
la società locali. Naturalmente l’argomento relativo al
giornalismo italiano potrà essere inserito nel programma della Settimana
anche in altre aree dove si presenta interessante.
La DGPCC ha preso contatto con i principali quotidiani italiani per
informarli dell’iniziativa e chiederne la collaborazione, anche per poter
realizzare una raccolta degli articoli più significativi che potranno essere
utilizzati per delle apposite mostre da esporre durante la Settimana presso
gli Istituti di Cultura.
4. Anche sulla base della positiva esperienza dello scorso anno, anche nel
2003 si è deciso associare alla “Settimana” la Svizzera, come Paese in cui
l’italiano costituisce una delle lingue nazionali.
Per quest’anno da parte svizzera è stato segnalato l’interesse a sviluppare
iniziative congiunte sul tema dell’identità europea (in riferimento al tema
indicato al punto 3.a) soprattutto nei paesi dell’Europa dell’Est in cui
sono presenti sedi dell’Ente culturale svizzero Pro-Helvetia (www.pro-helvetia.ch)
. Si sarà pertanto grati agli IIC dell’area se vorranno contattare, ove
presenti, le locali sedi Pro Helvetia al fine di concordare iniziative
comuni. Da parte svizzera si è assicurato che un’analoga informativa sarebbe
stata diamata alla rete della Pro Helvetia.
5. Evento centrale della Settimana sarà anche quest’anno
la video-conferenza,
prevista per il giorno 23 ottobre 2003, che collegherà il Ministero degli
Affari Esteri agli Istituti Italiani di cultura di Seoul, Budapest, Malta,
Bruxelles, New York, Zurigo e Madrid. I temi oggetto del collegamento
riguarderanno argomenti connessi alla specifica situazione dell’italiano nei
Paesi dove operano i citati Istituti di cultura e, per quanto riguarda
Bruxelles, sarà in particolare affrontato il tema dell’uso dell’italiano -
come lingua di lavoro - nelle istituzioni europee .
6. Come noto, sono stati inoltre riproposti il concorso “Scrivi con me” per
gli studenti delle scuole medie superiori italiane all’estero ed il concorso
per studenti universitari. Per il primo il noto scrittore Alberto Bevilacqua
ha realizzato il racconto intitolato “Il mistero della moglie scomparsa”
che, privato del suo finale, è stato diffuso agli studenti delle scuole
secondarie italiane all’estero affinché elaborino una propria personale
conclusione. Il concorso per gli studenti dei Dipartimenti di italiano
presso le Università straniere prevede, invece, la redazione di un elaborato
dal titolo “In diretta con l’Italia”, riguardante le fonti di informazione
utilizzate dagli studenti stessi per aggiornarsi sulla realtà italiana.
7. Sono state inoltre concordate con le Istituzioni che collaborano alla
manifestazione della III Settimana, le seguenti iniziative:
a) la Fondazione Corriere della Sera ha promosso un’iniziativa legata al
terzo tema della Settimana della Lingua, (“il giornalismo italiano nel
mondo, attraverso gli articoli di corrispondenti e inviati speciali sulla
cultura e la società locali”) e che comporterà la realizzazione di un Cd-rom
contenente circa settanta articoli di corrispondenti dall’estero, tratti
dagli archivi del Corriere.Tali articoli, che rappresentano la produzione di
una trentina di giornalisti del Corriere e coprono tutto l’arco del secolo
scorso (da un articolo di Barzini del 1901 ad articoli del 1998) saranno
inseriti nel Cdrom non solo come singoli testi, ma insieme alla riproduzione
della pagina del Corriere in cui originariamente sono stati pubblicati,
pagina che si potrà quindi leggere su computer e stampare.
Copie del Cd-rom saranno inviate a ciascun Istituto Italiano di Cultura.
b) Rai International intende realizzare, in collaborazione con l’Accademia
della Crusca e con la Discoteca di Stato, il progetto “Le voci degli
Italiani”, con trasmissioni radiofoniche nel proprio palinsesto e con un CD
Rom, in cui saranno raccolti documenti audio connessi al tema
dell’iniziativa e che potrà essere distribuito agli Istituti Italiani di
Cultura.
c) Il contributo di Rai Educational verterà sul primo tema scelto per la III
Settimana, e in particolare sulla percezione dell’identità nazionale per gli
italiani. Sono state realizzate circa 30 interviste ad noti rappresentanti
del mondo della cultura e della politica, ai quali sono state poste cinque
domande riguardanti il valore e l’attualità dell’identità italiana. Il
programma registrato verrà messo a disposizione di questo Ministero per la
riproduzione in videocassetta e la distribuzione presso gli Istituti di
Cultura.
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